Parare i calci circolari bassi sul tempo
In questo video vediamo una possibile difesa quando l’attacco dell’avversario non ci lascia il tempo per accorciare o allungare la distanza.
La difesa che andremo a vedere si chiama: block di tibia.
E’ una difesa molto comune negli sport da combattimento come Muay Thai, K1 o MMA ma che richiede di avere un discreto livello di condizionamento nella tibia.
Rispetto all’applicazione sportiva il tuo obiettivo, se possibile, è cercare di parare con la tua parte più forte dell’osso (tibia alta) sul punto più fragile dell’avversario (articolazione della caviglia o alla peggio tibia bassa).
Le polemiche che spesso coinvolgono il Block di Tibia nella difesa personale
Molti praticanti di difesa personale non amano allenare questa difesa perché specialmente all’inizio quando si hanno le tibie molto sensibili si prova dolore mentre si para ma la verità è che se l’avversario è abbastanza abile e ci incalza con i suoi attacchi allora quando ci si difende si è costretti a fare anche tecniche come block e cover per non finire a KO.
Block e cover anche se non sono tecniche di prima scelta sono un pezzo importante dell’arsenale di ogni buon marzialista perché non sempre durante uno scontro si riesce a fare ciò che si vuole.
Chiunque abbia combattuto sa che non è così facile difendersi contro un avversario preparato ed è per questo che negli sport da combattimento si usa questa difesa.
Saperla fare non significa per forza doverla usare… ma non saperla fare significa rischiare di non avere abbastanza strumenti contro un avversario preparato.
E’ un errore tattico immaginare la difesa personale come qualcosa che va sempre per il verso giusto e in cui puoi scegliere solo le tecniche che ti stanno simpatiche.