Consigli sull’attrezzatura: i guantoni da pugilato

Guida rapida all’acquisto dei guantoni

Il guantone da pugilato a differenza di quello da sacco o da grappling offre una protezione per tutte le dita della mano (pollice compreso).

I guantoni si differenziano tra di loro per il peso che per convenzione si misura in once (OZ): si va dalle 6 once (di solito usati per bambini) fino alle 16 (per guantoni da allenamento molto morbidi).

In palestra da me gli adulti (sia uomini che donne) usano i guanti da 10 OZ.
Il peso di 10 once offre un buon compromesso tra ingombri e protezione per la mano ed è anche il peso omologato per la maggior parte delle gare.

N.B. se frequenti un corso diverso dal mio prima di acquistare chiedi indicazioni sul peso del guantone al tuo insegnante.

Si trovano in commercio rivestiti di 3 diversi tipi di materiali: sintetico (economico), simil pelle (prezzo medio) e pelle (più costoso).

Ovviamente il guanto in pelle è anche quello che nel tempo dura di più mentre quello in sintetico ha la durata inferiore.

Un aspetto importante è anche la comodità dell’imbottitura interna e i modelli più costosi da questo punto di vista sono quasi sempre anche i più confortevoli.

Avendone la possibilità, provare a indossare i vari modelli ci può far capire con quali la nostra mano si trova meglio ma tieni comunque presente che dopo un po’ di utilizzo i guanti di discreta qualità tendono ad adattarsi alla forma della mano diventando più confortevoli.

I guantoni da pugilato esistono sia con chiusura a lacci che con velcro. I primi offrono un aderenza migliore ma non possono essere indossati da soli e richiedono oltre ad un aiuto anche parecchio tempo per essere chiusi rendendoli di fatto adatti solo all’uso in gara. Per allenamento o per sessioni di sparring consiglio per praticità l’utilizzo di guantoni con chiusura in velcro.

Guantoni che puzzano di morte

Il problema principale dei guantoni è che dopo un po’ tendono a puzzare più della “gora dell’eterno fetore” (cit. dal film Labyrinth) per cui per preservarli è bene prendere alcuni accorgimenti:

Lavarsi sempre le mani prima di indossare i guantoni.
Non prestare i guantoni ad altre persone perché la combinazioni di più sudori in poche settimane può dare origini a odori pestilenziali.
Usare dei sottoguanti o dei bendaggi per evitare che il grosso del sudore venga assorbito dal guantone. Oltre ai normali prodotti da pugilato che mi sento di consigliarti si può provare (ammesso che non ti diano troppo fastidio) anche con soluzione più economiche come per esempio dei guanti monouso in latice (questa è anche la soluzione che ti consiglio se devi prestare i tuoi guanti).
Far asciugare sempre i guantoni dopo l’allenamento in un ambiente ventilato e non sul fondo del borsone.

Manutenzione dei guantoni

Per pulirli basta un panno umido imbevuto di acqua e bicarbonato.

Se vuoi che ti durino ti sconsiglio di metterli in lavatrice o di lavarli per immersione.

Il metodo migliore che ho visto fin ora per farli durare senza generare odori molesti è una volta asciutti di riporli nella borsa inserendo all’interno del guanto un calzino riempito di sale grosso, bicarbonato e borotalco (a breve pubblicherò un video che mostra la procedura nel dettaglio).

Metti il contenuto sul fondo del calzino poi fai un nodo (o riavvolgilo su se stesso) in modo che il contenuto non esca. A questo punto inserisci il calzino all’interno del guantone quando non lo devi usare.

Per un risultato ottimale: una volta ogni uno o due mesi sostituisci il contenuto del calzino con nuovo sale grosso, bicarbonato e borotalco.

Altre possibili alternative, per rimediare ad odori persistenti, sono gli spray che si usano per “bonificare” le scarpe maleodoranti oppure puoi provare a mettere i guantoni (asciutti) in freezer dentro a una busta con un po’ di bicarbonato. La combinazione freddo e bicarbonato uccide la maggior parte dei batteri che causano il cattivo odore.