In questo video ti mostro una difesa su pugno montante abbastanza aggressiva.
L’idea infatti non è quella di aspettare il colpo per defletterlo o pararlo quanto piuttosto quella di avvicinarsi all’avversario come per spingerlo.
Questo approccio è molto risolutivo perché permette di contrattacare efficacemente.
Tuttavia questo genere di difesa è raccomanda per un praticante con una media esperienza perché per poter attuare questo genere di difesa occorre un discreto condizionamento degli avambracci.
Che cos'è il condizionamento?
E’ il tuo personale vaccino contro il dolore.
Grazie a piccole dosi di dolore correttamente somministrate le tecniche di condizionamento rinforzano il tuo corpo e alzano la tua soglia del dolore.
Il corpo, infatti, è una splendida macchina adattiva: quando lo alleni correttamente, lui risponde agli stimoli diventando più performante.
Se fai bene potenziamento diventerai più forte.
Se fai bene stretching diventerai più flessibile
Se fai bene condizionamento diventerai più resistente ai colpi e al dolore.
P.S. Questa consapevolezza si applica sia alle abilità fisiche sia a quelle mentali.
Per approfondire il discorso puoi leggere anche qui o ascoltare il podcast
Inoltre un approccio così frontale e che cerca di squilibrare l’avversario sul nascere del colpo è raccomandato soprattutto quando l’avversario ha una stazza uguale o inferiore alla tua.
Per avversari più pesanti è meglio cercare di evadere l’attacco adoperando tecniche di schivata.
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